giovedì 17 marzo 2011

Che uomo è mai un poeta che parla di Giove pensandolo simile a un uomo, ma se è un ammasso di metano e ammoniaca ammutolisce?



Per i poeti la scienza rovina la bellezza delle stelle, riducendole solo ad atomi di gas. Solo? Anch’io mi commuovo a vedere le stelle, ma vedo di meno o di più? Il mio occhio coglie luce vecchia di un milione di anni, e forse la mia sostanza è stata eruttata da qualche stella dimenticata. Saperne qualcosa non distrugge il mistero, perché la realtà è più meravigliosa di quanto immaginano gli artisti! Che uomo è mai un poeta che parla di Giove pensandolo simile a un uomo, ma se è un ammasso di metano e ammoniaca ammutolisce?

Richard Feynman, Sei pezzi facili

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