domenica 24 aprile 2011

La logica uccide la vita

Una volta di più mi fu insegnato che la logica uccide la vita. E non contiene nulla in se stessa.

Antoine De Saint-Exupéry (1900-1944)
Fonte: Cittadella

Tre cose che mi fanno orrore? Mi spiace, ne ho una sola: tutto

Tre cose che mi fanno orrore? Mi spiace, ne ho una sola: tutto.

Tiziano Sclavi (citato in Le notti della luna piena, Dylan Dog n.° 3, seconda ristampa, agosto 1991)

giovedì 21 aprile 2011

Questo è uno Stato in cui gli innocenti devono aver paura. Perché cerca continuamente, sistematicamente, di fregarti e di incastrarti. Ti ruba i soldi, ti tratta male, ti umilia

Questo è uno Stato (la S maiuscola è per chiarezza, mica per rispetto) in cui gli innocenti devono aver paura. Perché cerca continuamente, sistematicamente, di fregarti e di incastrarti. Ti ruba i soldi, ti tratta male, ti umilia. E queste sono solo le piccole cose quotidiane, non parliamo di chi finisce in galera per anni come Valpreda, o all'ergastolo dopo vent'anni di processi. E' uno Stato infame, ladro e assassino, fin dai tempi di Pinelli, e non c'è nessuna lapide là dove l'hanno buttato giù dalla finestra della questura, mentre dove hanno ammazzato poliziotti e fascisti ci sono sì, lapidi e fiori sempre freschi. Ma che dico, fin da Bava Beccaris, fin da Garibaldi (...). E' solo per dire che è sempre stato uno Stato delinquente e mascalzane, che si autoriproduce, insegna e impone ai cittadini a essere a loro volta delinquenti e mascalzoni. Gli insegna, tollerandoli, a comprare le sigarette o i Bic di contrabbando, a evadere le tasse, a trovare mille gabole per aggirare truffandola una burocrazia truffaldina e corrotta. Ha insegnato a sparare, negli anni di piombo, insegna ora a fregarsene, in questi anni di merda. E solo se impari, se diventi anche tu cafone e becero come gli impiegati dietro gli sportelli, ipocrita e corrotto e corruttore, mafioso e ladro e assassino, solo se entri nello Stato, lo Stato ti accoglie. Ma se sei innocente, se sei una brava persona, gentile, civile, onesta, allora sì che sei in pericolo, sì che devi aver paura. Devi nasconderti come un carbonaro, come un anarchico, come un cospiratore. E se ti trovano, puoi solo avere ancora più paura...
Tiziano Sclavi, Non è successo niente, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, pag. 233

martedì 12 aprile 2011

Non è un cappello. È un serpente che digerisce l’elefante


Una volta quando avevo sei anni, in un libro sulla foresta vergine che si intitolava “Storie della natura”, vidi un disegno stupendo. Raffigurava un serpente boa che ingoiava un animale.
“I serpenti boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo non riescono più a muoversi e dormono per i sei mesi chi gli occorrono per digerire”.
Mi colpi molto. Fu allora che feci il mio primo disegno. Era più o meno così.


- Ti fa paura?
- Perché dovrei avere paura di un capello?
- Non è un cappello. È un serpente che digerisce l’elefante.

Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe

venerdì 1 aprile 2011

I sogni più grandi degli esseri umani riguardano ciò che non si può fare



I sogni più grandi degli esseri umani riguardano ciò che non si può fare.

Dal telefilm Star Trek (serie classica)

Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere

Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere.

Gesualdo Bufalino, da "Il malpensante"

Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano



Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
Ma pochi di essi se ne ricordano.

Antoine De Saint-Exupéry da "Il Piccolo Principe"