venerdì 15 gennaio 2010

Le forchette hanno 4 denti. Mia nonna ha 4 denti. Mia nonna è una forchetta

Le forchette hanno 4 denti. Mia nonna ha 4 denti. Mia nonna è una forchetta.
Anonimo

sabato 9 gennaio 2010

Se avete un problema che nessuno può risolvere e se riuscite a trovarli forse potrete ingaggiare il famoso... A-Team


Dieci anni fa gli uomini di un commando specializzato operante in Vietnam vennero ingiustamente condannati da un tribunale militare. Evasi da un carcere di massima sicurezza si rifugiarono a Los Angeles vivendo in clandestinità. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può risolvere e se riuscite a trovarli forse potrete ingaggiare il famoso... A-Team.

Sergio, I don’t smoke



Al primo incontro fra Segio Leone e Clint Eastwood il regista mise in bocca un sigaro all'attore.
Eastwood disse: "Sergio, I don’t smoke".
Leone rispose: "Ah Clint, ma che lasciamo a casa il protagonista?"

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue


Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue.

Clint Eastwood

Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza cappello



Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza cappello.

Sergio Leone

Fermate il mondo... voglio scendere!

Fermate il mondo... voglio scendere!

Quino, Mafalda.

I giornali inventano la metà di quello che dicono, se poi ci aggiungi che dicono le metà di quel che succede, ne consegue che i giornali non esistono!

I giornali inventano la metà di quello che dicono, se poi ci aggiungi che dicono le metà di quel che succede, ne consegue che i giornali non esistono!

Quino

giovedì 7 gennaio 2010

Era ferma convinzione di mio padre che la caccia non fosse uno sport

Era un cacciatore tanto vorace che mio padre lo adoperava come esempio per farmi capire come non sarei dovuto diventare. Era ferma convinzione di mio padre (e ora la penso esattamente come lui) che la caccia non fosse uno sport. Se gli animali potessero rispondere al fuoco, allora lo sarebbe. È giustificabile soltanto per procacciarsi il cibo, nient'altro. Altrimenti, è soltanto voglia di uccidere.

Joe R. Lansdale

I matematici sono come i francesi

I matematici sono come i francesi: se dici loro qualcosa, la traducono nella loro lingua, e oplà diventa una cosa completamente diversa.

Johann Wolfgang Goethe

Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato.

Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato.

Albert Einstein

I concetti della fisica sono libere creazioni dello spirito umano

I concetti della fisica sono libere creazioni dello spirito umano, e non sono, nonostante le apparenze, determinati unicamente dal mondo esterno.

Albert Einstein

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è...

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!

Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole...

Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.

Edgar Allan Poe

Coraggio e viltà

Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.

Edgar Allan Poe

Ciò che scambiate per pazzia non è altro che estrema godezza dei sensi.

Ciò che scambiate per pazzia non è altro che estrema godezza dei sensi.

Edgar Allan Poe

Non morirò

Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.

Vladimir Nabokov

In tutte le specie la femmina è più temibile del maschio.

In tutte le specie la femmina è più temibile del maschio.

Rudyard Kipling

L'intuizione di una donna è più vicina alla verità della certezza di un uomo.

L'intuizione di una donna è più vicina alla verità della certezza di un uomo.

Rudyard Kipling

martedì 5 gennaio 2010

Uno può essere un grande artista e un gran figlio di puttana

Ho a lungo confuso l'artista e la sua opera...
E' stato solo grazie alla psicoanalisi che, per tappe successive, ho potuto vagamente distinguere le due cose: uno può essere un grande artista e un gran figlio di puttana...
Uno può fare cose molto belle pur essendo personalmente piuttosto brutto. Può cogliere sulla carta tutta la bellezza del Mondo, senza però farne mai parte...
E' strano: come si può essere a tal punto superati da ciò che si fa?
Ma se l'opera è migliore dell'artista perché non riesce a renderlo migliore?
La mano sfiora il divino, mentre i piedi sguazzano nella mediocrità...
Che si preferisca l'uno o l'altro, messaggio e messaggero possono non fondersi mai...
Il mio salumiere è un uomo orrendo, ma il suo prosciutto è un momento di pura felicità... L'arte e i salumi...

Manu Larcenet, Lo scontro quotidiano

venerdì 1 gennaio 2010

Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa

Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un'azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date. (...) Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell'animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano (...).

1 gennaio 1916, articolo di Antonio Gramsi su l'Avanti.